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Caricare il mio cellulare richiede benzina

Caricare il mio cellulare richiede benzina

By daniele

Con l’aumento della benzina e del gasolio, generalmente facciamo sempre più attenzione di quel che facciamo e dove andiamo. Prendiamo strade più brevi e facciamo manovre meno azzardate. Non manca nemmeno la ricerca del benzinaio che ci permetterà di risparmiare qualche centesimo in più a litro, qualcosa che di gran lunga ci fa cercare ogni minimo metodo per risparmiare carburante. Fra tutte le voci di corridoio ed i consigli che riguardano il consumo di carburante, vi è sempre qualcuno che dice che non bisogna mai tenere attaccato il cellulare alla porta USB (o usando il caricatore) poiché questo porta via preziosi chilometri dalla nostra macchina.

Ma è tutto vero? Cominciamo col dire che ogni auto si comporta differentemente, certo. Hanno consumi differenti in base all’accelerazione, aerodinamica, modalità di guida e così via. Ma diciamo che siete assolutamente certi che ad esempio la macchina consuma 5.2 litri di carburante ogni 100 chilometri: vi è qualche cambiamento?

Generalmente l’impianto elettrico della macchina si basa su due circuiti, che è l’alternatore e la batteria. Il primo fornisce energia elettrica immediata, il secondo componente la conserva. Il primo componente ha bisogno ovviamente del motore per funzionare, che a sua volta ha bisogno del carburante.

E’ perciò corretto dire che se l’alternatore deve fornire più energia elettrica, il motore deve lavorare di più, e quindi deve consumare più carburante. Un ragionamento molto semplice, eccetto che bisogna considerare un aspetto preciso di questo sistema: l’ammontare di energia richiesta.

Cominciamo col dire subito che un normale alimentatore USB utilizza un voltaggio di 5V su 900mAh di elettricità. Si tratta tutto sommato d’una quantità minuscola di corrente, rispetto a tutto quello che una macchina è capace di tenere sotto controllo. Lo stesso voltaggio è spesso applicato anche alle normali porte USB che possono essere trovate in giro per l’auto.

L’impatto effettivo che ha uno Smartphone perciò, è la riduzione di circa 50 metri sul consumo totale dell’auto. Un chilometro – tendiamo a ricordarlo – equivale a 1000 metri. Questo aumenta ovviamente se usiamo più Smartphone o usiamo un alimentatore più potente. Ad esempio molti alimentatori da 50W fanno uso del voltaggio di 12V/2500mAh per poter offrire l’alimentazione necessaria. Ma in questo caso il consumo può tradursi da 50 metri a magari 150 – ed anche dire tanto – forse un calcolo più appropriato che può essere associato all’alimentazione di più prodotti con un alimentatore da 50W.

Quindi, per concludere: no, caricare lo Smartphone continuamente in auto non aumenta il consumo della benzina. Nello specifico, non lo aumenta in maniera drastica. Quindi potete tranquillamente continuare a ricaricare il vostro cellulare senza particolari conseguenze.

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